Ammesso a finanziamento nel febbraio del 2019 su Bando "5 per mille per la ricerca", attivo presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università del Salento, il progetto di ricerca Scientia iuris e coscienza civica. Per un diritto plurale dell'integrazione vuole attivare un circuito virtuoso tra mondo accademico e territorio, e promuovere percorsi partecipati
di cultura giuridico-economica sul tema del ‘diritto dell’integrazione’.
ph. Francesco Truono |
Il gruppo di ricerca, composto da Eliana Augusti (Responsabile scientifico), Luigi
Nuzzo, Ubaldo Villani-Lubelli, Raffaele D’Alessio, Pierangelo Buongiorno,
Gaetana Balestra, Aniello Atorino, Carlo Mignone, Monica McBritton, Fabio
Ottombrino, Rossella Mastrototaro, Giorgio Cataldo, Anna Serena Vergori, Entela
Cukani, Corrado Punzi, valendosi della sua
composizione multidisciplinare, si propone di rispondere all’urgenza di un
diritto più vicino al cambiamento in atto, stimolato dal trasferimento di
soggetti giuridici e modelli culturali e sollecitato dalle spinte dei flussi e
dell’economia globale; di un diritto, cioè, che guardi al territorio e alle sue
comunità, e risponda con convinzione alle esigenze plurali dell’integrazione. Saranno favoriti approfondimenti d’area (storico-filosofico-economico-giuridica, pubblicistica e privatistica) e nuovi itinerari narrativi e di ricerca sull’integrazione.
Nell’intenzione
di dare un segnale attuativo e d’approfondimento ulteriore al documento
programmatico della Carta dei Valori
della cittadinanza e dell’integrazione (D.M. 23.04.2007), il progetto mira
a verificare prassi e argomentazioni teoriche, soluzioni normative intra- e
inter-ordinamentali dal mondo antico a oggi, evidenziando criticità e zone
d’ombra e mettendo in luce esempi virtuosi e buone pratiche di integrazione,
col fine di consegnare alla comunità uno strumento scientifico di
consapevolezza storico-giuridico-economica utile e immediatamente fruibile. Per
farlo, vuole sollecitare il dibattito scientifico sul tema a livello locale,
prima, con le attività dell'IntegroLab, costituito lo scorso 25 febbraio in seno al Dipartimento di Scienze Giuridiche quale luogo fisico e virtuale
d’incontro periodico e condivisione di intenti e contenuti della ricerca, nazionale
e internazionale; poi, con la Tavola
rotonda in programmazione per il prossimo maggio, opportunità di verifica e valutazione del progetto
sperimentale davanti alla comunità scientifica e agli stakeholders.
Momento applicativo
dell’attività progettuale e di forte impatto sul territorio sarà la costituzione della Scuola Civica (attiva dal prossimo giugno), vale a dire di un’iniziativa
pilota (unica nel suo genere) di didattica sperimentale sui contenuti scientifico-divulgativi del
progetto e strutturata per aree disciplinari, che coinvolgerà l’intero gruppo di
ricerca e sarà destinata a cittadini, a cittadini di Paesi Terzi e titolari di protezione
internazionale e agli operatori tutti del mondo del diritto che vogliano affrontare un percorso impegnato di coscienza
civica sul tema dei diritti e dei doveri dell’integrazione.
È prevista la pubblicazione di un volume che raccoglierà i risultati
della ricerca, bene scientifico di pubblico servizio per la
comunità di destinazione.
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