mercoledì 5 dicembre 2018

In nome della sicurezza dei buoni cittadini - Una riflessione di Pietro Costa

«Che il Novecento sia il “secolo dei campi” (come afferma il titolo di un celebre libro che ne ricostruisce la storia complessiva) può sembrare un giudizio troppo perentorio. In ogni caso, è impressionante la diffusione dei campi lungo tutto l’arco del secolo scorso (e anche agli inizi del terzo millennio): nei più vari contesti viene fatto ricorso a una strategia di governo che relega un numero elevato di individui in spazi rigidamente delimitati, li esclude dal contatto con la popolazione e li assoggetta a regole e a condizioni di vita specifiche: li concentra in un luogo esclusivo; ed è proprio alla concentrazione di masse di individui in uno spazio confinato che fa riferimento il nome correntemente usato agli inizi del secolo: “campi di concentramento”.

La loro storia è essenzialmente novecentesca (potremmo al massimo indicare qualche precedente nella guerra di secessione negli Stati Uniti d’America). I campi compaiono nelle guerre coloniali (a Cuba, nel 1896-98, nel Sud-Africa – nella guerra inglese contro i boeri – e nel territorio dell’attuale Namibia, nella guerra condotta dalla Germania contro gli Herero). Per un loro massiccio impiego in Europa occorre attendere la prima guerra mondiale, quando tutti i paesi belligeranti ne fanno uso nei confronti non soltanto di soldati nemici, ma anche di civili ritenuti a vario titolo pericolosi per la sicurezza nazionale. La fine della guerra non significa però l’esaurimento dell’esperienza concentrazionaria, che anzi conosce una parossistica e drammatica intensificazione nella Russia sovietica e nella Germania nazionalsocialista, tanto da divenire un tratto emblematico dei due regimi. La sconfitta del nazionalsocialismo e del fascismo, con la seconda guerra mondiale, non basta però a decretare la fine dei campi […]» Continua a leggere su 

lunedì 26 novembre 2018

Kick-off Conference Accademica Diritto e Migrazioni – ADiM

Si segnala l'iniziativa d'eccellenza promossa dai Dipartimenti di Studi Linguistico-letterari, Storico-filosofici e giuridici (DISTU) dell'Università della Tuscia. Il prossimo 29 novembre 2018, a Viterbo, si inaugura l'Accademia di Diritto e Migrazioni (ADiM), frutto dell'ingresso del DISTU tra i "Dipartimenti di Eccellenza" delle Università italiane. L'avvio dell'Accademia - rete nazionale di oltre cento studiosi dei fenomeni migratori - avverrà nel contesto di un importante convegno dal titolo Ripensare il diritto dell'immigrazione. Le attività continueranno fino al pomeriggio del 30 novembre. All'incontro prenderanno parte diversi studiosi, impegnati ciascuno per il proprio ambito disciplinare sul fronte del diritto dell'immigrazione. Le sessioni di lavoro saranno presiedute da autorevoli giuristi e personalità del mondo istituzionale, tra i quali Aldo Carosi e Giuliano Amato (giudici della Corte costituzionale), Luisa Corazza (docente universitario e consulente per le questioni sociali del Presidente della Repubblica) e Sabino Cassese (giudice emerito della Corte Costituzionale). 


Il programma della due giorni è disponibile al link

martedì 20 novembre 2018

DDEC - "L'uomo con la lanterna" - Cineforum con Francesca Lixi


Nell’ambito del ciclo di seminari di Storia giuridica Diritto, Diritti e eredità coloniali organizzato dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università del Salentogiovedì 22 novembre alle ore 19.30 verrà presentato presso il CineLab "G. Bertolucci" del Cineporto di Lecce, in collaborazione con Apulia Film Commission e Manifatture Knos, il film "L'uomo con la lanterna", di Francesca Lixi (2018). Introducono Luigi Nuzzo e Eliana Augusti. Interverrà la regista, Francesca Lixi


INGRESSO LIBERO








*** Qualche scatto della serata del 22 novembre u.s. presso il CineLab "G. Bertolucci", in occasione della proiezione del film documentario L'uomo con la lanterna, di e con Francesca Lixi.














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mercoledì 14 novembre 2018

DDEC - Massimo Meccarelli: diritti e questione sociale

Proseguono gli appuntamenti nell'ambito del ciclo di seminari Diritto, Diritti e Eredità Coloniali promosso da Luigi Nuzzo ed Eliana Augusti presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università del Salento. Oggi, 14 novembre 2018, con Massimo Meccarelli (Università degli Studi di Macerata) per parlare di Diritto e coesione sociale: una questione di spazio giuridico e ricostruire i passaggi nodali della definizione dei diritti nella storia della cultura giuridica  euro-americana tra pre-moderno, moderno e post-moderno, senza perdere di vista le implicazioni del fenomeno sociale.



NEXT || Il 22 novembre alle 19.30, presso il Cinelab "Bertolucci" Cineporto di Lecce, in collaborazione Apulia Film Commission e Manifatture Knos, verrà presentato il film "L'uomo con la lanterna", di Francesca Lixi (2018). Itrodurranno Luigi Nuzzo ed Eliana Augusti, interverrà la Regista. Ingresso libero.


giovedì 25 ottobre 2018

DDEC - Modelli coloniali ed esperienze giuridiche "trans-civiltà". Il contributo di Gustavo Gozzi

24 ottobre 2018, Dipartimento di Scienze Giuridiche (Unisalento) - Proseguono i lavori del ciclo di seminari di storia giuridica Diritto, diritti e eredità coloniali. Secondo incontro con  Gustavo Gozzi (Università degli Studi di Bologna), un intervento articolato, chiarissimo ed estremamente suggestivo tra diritto coloniale, diritto musulmano ed eredità coloniali dell'Europa. Prossimo appuntamento, mercoledì 14 novembre, con Massimo Meccarelli (Università degli Studi di Macerata) con Diritto e coesione sociale: una questione di spazio giuridico. I seminari partecipano dell'iniziativa L'Europa e le migrazioni internazionali. Sviluppo - Diritto - Integrazione, a cura dell'Associazione HumanFirst e dell'Università del Salento.  



giovedì 11 ottobre 2018

Al via i seminari promossi da Scienze Giuridiche, HumanFirst e Governance Euromediterranea delle Politiche Migratorie

Una giornata intensa, quella di ieri, 10 ottobre 2018. Una giornata di inizi e inaugurazioni. Nella mattinata, nell'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università del Salento, si è avviato il ciclo di seminari di storia giuridica Diritto, diritti e eredità coloniali, con il contributo di Liliana Obregón, professore di Diritto internazionale dell'Università di Los Andes, Bogotà. Un intervento articolato e d'impatto, sulla storia di Haiti tra diritto, economia e politiche imperialiste: a discuterne, Eliana Augusti con la partecipazione di Giovanni Poggeschi e degli studenti tutti. Nel pomeriggio, presso il Rettorato, l'Associazione HumanFirst e il CdL in Governance Euro-Mediterranea delle Politiche Migratorie, sotto i migliori auspici del Rettore e del Prefetto di Lecce, hanno introdotto con le lezioni di Luigi Nuzzo, su Politiche migratorie, strategie di esclusione e diritto internazionale: l'eredità coloniale e Vincenzo Fischetti, Il sistema di accoglienza nel Salento (CAS e SPRAR) il primo ciclo di Seminari universitari sulle Migrazioni internazionali. Un doppio approccio che, tra storia e attualità, ha restituito il linguaggio complesso di un tema così sensibile e urgente. Prossimo appuntamento, il 24 ottobre con Gustavo Gozzi (Università degli Studi di Bologna). Qui il programma completo. 








domenica 7 ottobre 2018

Un calendario di incontri sul tema della migrazioni internazionali


Lecce - Iniziativa corale di Human First e dell'Università del Salento insieme ai Dipartimenti di Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali e di Scienze Giuridiche, prenderà avvio il prossimo mercoledì, 10 ottobre 2018, il primo ciclo di seminari universitari sulle Migrazioni dal titolo L'Europa e le migrazioni internazionali. Sviluppo - Diritti - Integrazione.

Un calendario fitto di seminari, lezioni magistrali e tavole rotonde che incontra e alimenta una rinnovata attenzione sul sensibile tema delle politiche migratorie in area euro-mediterranea e si combina naturalmente con gli esiti scientifici dei progetti di ricerca conclusi e le nuove prospettive di indagine dei gruppi di lavoro dell'Università del Salento.

Inoltre, l'evento segna il battesimo pubblico del nuovo Corso di Laurea Magistrale in Governance Euromediterranea delle Politiche Migratorie, avviato per l'anno accademico in corso presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università del Salento. 

mercoledì 3 ottobre 2018

DDEC - Diritto, diritti e eredità coloniali. Seminari di storia giuridica a Lecce


A partire da mercoledì 10 ottobre 2018, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università del Salento si svolgerà il ciclo di incontri dal titolo Diritto, diritti ed eredità coloniali. Seminari di Storia giuridica. 

L’iniziativa scientifica, appuntamento consueto di riflessione condivisa su temi di interesse per le classi di storia del diritto, è promossa da Luigi Nuzzo ed Eliana Augusti. Dialogheranno con loro, storici, filosofi del diritto e politologi di fama internazionale, tutti impegnati a ricostruire i tratti più critici dell’esperienza giuridica e dell’eredità coloniale europea tra Otto e Novecento, indagandone l’impatto sulla società metropolitana: Liliana ObregónGustavo GozziMassimo MeccarelliChiara Giorgi.

Focus sul Mediterraneo, uno sguardo all’Atlantico e una viaggio nella Cina di inizio Novecento, grazie alla proiezione il 22 novembre prossimo presso il Cinelab “Bertolucci” delle Manifatture Knos (Lecce) de L’uomo con la lanterna, il documentario con le sceneggiature di Wu Ming 2 presentato lo scorso gennaio al 29° Trieste Film Festival e vincitore del Premio “Corso Salani”. Sarà presente la regista Francesca Lixi. 

lunedì 3 settembre 2018

Parte a Lecce il nuovo CdL in Governance Euro-Mediterranea delle Politiche Migratorie


«Negli ultimi anni l'enorme aumento dei flussi di migranti che si riversano sulle coste italiane e sui confini europei ha determinato la crisi del modello attraverso il quale il fenomeno migratorio è stato regolato. Allo stesso tempo ha svelato l'urgenza di nuove figure professionali in grado di cogliere e conseguentemente di gestire la sua complessità. Appare quindi necessario definire nuove strategie di governance che, da un lato, tengano conto dei diversi profili - giuridici, sociali, economici, storici e geografici - coinvolti; e che, dall'altro, siano finalizzate a realizzare società inclusive, consapevolmente interetniche e interculturali.

Per il raggiungimento di questo obiettivo è necessario un ripensamento profondo dei percorsi formativi universitari all'interno dei quali leggere le trasformazioni in atto ed offrire le risposte adeguate non solo a livello sovranazionale e nazionale, ma anche locale. Il CdSM in Governance euro-mediterranea delle politiche migratorie nasce da questa consapevolezza. Proposto dal Dipartimento di Scienze Giuridiche, ma pensato per intercettare un ampio bacino di utenza (non solo tra i laureati in scienze giuridiche), il corso si apre al contributo didattico e scientifico degli altri dipartimenti per offrire un'offerta formativa innovativa, multi e interdisciplinare, capace, quindi, di coagulare intorno la tema della governance euromediterranea delle politiche migratorie insegnamenti dal taglio giuridico, economico, politico- sociale e storico.

Al tal fine l'offerta formativa, in linea con gli obiettivi della classe di laurea LM-90, prevede un percorso che, partendo dalla definizione giuridica della governance euromediterranea, in ambito comunitario (IUS/14), statale (IUS/08), sovrastatale (IUS/21), locale (IUS/10) e internazionale (IUS/13), si apra allo studio delle questioni economico-politiche, storiche e sociologiche legate al fenomeno migratorio nell'area euro-mediterranea.

Finalizzato a formare esperti nella governance del fenomeno migratorio, tanto a livello locale, quanto a livello nazionale, sovranazionale e transnazionale, il CdSM intende fornire ai suoi studenti gli strumenti necessari per leggere la complessità del fenomeno migratorio, attraverso insegnamenti di carattere storico, economico, geografico, sociologico, e per comprendere le strategie giuridico-politiche attivate per il suo controllo sia sul piano teorico, sia sul piano pratico.

L'offerta formativa prevede, infatti, lo svolgimento di tirocini e stage presso le realtà impegnate sul territorio nell'attività di accoglienza ed integrazione, e la partecipazione ad un laboratorio di euro-progettazione che ha il compito di assicurare gli strumenti necessari per promuovere progetti in materia di immigrazione anche facendo ricorso alle risorse europee.

Gli sbocchi occupazionali che il CdSM intende garantire sono diversi ed investono il piano locale, nazionale e sovranazionale. I suoi laureati potranno infatti accedere alle istituzioni pubbliche nei ruoli di funzionari e dirigenti amministrativi in ambito ministeriale, regionale, locale; ai quadri delle istituzioni sovrastatali con funzioni di elevata responsabilità (Unione Europea, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, Consiglio d'Europa); alle organizzazioni non governative attive in campo umanitario; ed infine alle cooperative che lavorano nel settore dell'accoglienza, dell'integrazione (SPRAR, CAS, CIE, HOTSPOT).

L'attivazione di un nuovo corso di laurea magistrale in Governance euro-mediterranea delle politiche migratorie risponde a precise esigenze territoriali. Sebbene infatti la gestione del fenomeno migratorio sia un problema europeo e nazionale, sulle regioni e sui comuni ricade la responsabilità di definire il sistema di accoglienza, primaria e secondaria, che fa capo, con competenze diverse, ai CIE, ai CAS, agli SPRAR, e di offrire i primi servizi sociali rivolti all'integrazione e alla garanzia dei diritti degli immigrati.

Il Salento, da sempre terra di frontiera, e ora, per l'instabilità dell'area mediterranea, al centro delle rotte migratorie, ha quindi enormemente bisogno di esperti in grado di comprendere il fenomeno migratorio e di dare un contributo qualificato agli enti locali e alle realtà cooperative impegnate sul territorio nel sistema dell'accoglienza e dell'integrazione dei migranti e dei richiedenti asilo e protezione internazionale. A tal fine il loro pieno coinvolgimento (attraverso l'istituzione di un “Comitato di indirizzo”), da un lato, permetterà che il corso risponda realmente alle esigenze del territorio, dall'altro consentirà di creare un ponte diretto tra CdSM e mercato del lavoro, con la possibilità per i futuri studenti di svolgere tirocini e stage presso le strutture convenzionate.
Ulteriori informazioni sono reperibili al seguente link: https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea-magistrale»


[estratto da 
https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea-magistrale/-/dettaglio/corso/LM67/governance-euro-mediterranea-delle-politiche-migratorie]

lunedì 25 giugno 2018

Una Summer School per promuovere l'approccio multidisciplinare al tema delle politiche migratorie, a Lecce

«L’aumento dei flussi, che ha segnato gli ultimi anni, rende sempre più necessario un profondo ripensamento delle strategie di governance del fenomeno migratorio.
Da un lato, infatti, occorre contrastare la narrazione ideologica e retorica che attribuisce strumentalmente ai flussi il carattere dell’invasione. Dall’altro, invece, occorre approcciarsi al fenomeno migratorio cercando di individuare possibili soluzioni strutturali, tanto a livello politico-statale quanto a livello europeo. Soluzioni politico-normative in linea con la necessità di realizzare società inclusive, consapevolmente interetniche e interculturali, finalizzate all’accoglienza e all’integrazione dei migranti, capaci di operare un superamento dell’ottica emergenziale che, invece, segna da decenni le migration policies (soprattutto in Italia).
In questo scenario, la Summer School Il fenomeno migratorio: per un approccio multidisciplinare si ripropone di fornire le coordinate scientifiche per una generale comprensione della complessità delle questioni legate al fenomeno migratorio e delle responsabilità che da tale complessità scaturiscono.
La Summer School, organizzata in collaborazione con il CdL in Scienze politiche e delle Relazioni Internazionali, il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo, il Dipartimento di Scienze giuridiche, propone un percorso formativo, dal taglio prettamente multidisciplinare, calibrato sulla comprensione della complessità del fenomeno migratorio nell’area euro-mediterranea e delle politiche italiane ed europee di governance.
Le attività didattiche rispecchiano l’impronta multidisciplinare della Summer School e coinvolgono gli ambiti sociologico, geografico, storico, politico-giuridico ed economico.
Il corso è organizzato da ARCI Lecce ed è dedicato agli operatori nel settore dell’accoglienza e dell’integrazione, nonché ai professionisti che lavorano nel settore.


Il Programma


23 Luglio:
Ore 10.00 Saluti Istituzionali  
Ore 10.30 Lezioni inaugurali
Modera: Attilio Pisanò (Università del Salento)
Fabio Pollice (Università del Salento),  Il Mediterraneo come regione migratoria
Luigi Melica (Università del Salento), Le politiche di assistenza e di integrazione dei richiedenti protezioni internazionale a  confronto: Italia, Regno Unito e Germania
* alle ore 12.00 è previsto un coffee break;
Ore 13.30 Pausa Pranzo 
Ore 15.30 Dibattitto partendo da Razzismi, Discriminazioni e disuguaglianze. Annali e ricerche sull’Italia Contemporanea, a cura di Alfredo Alietti, Mimesis, 2017
Interviene: Alfredo Alietti (Università di Ferrara)
Discussant: Antonio Ciniero (Università del Salento);
Ore 17.00 Dibattito partendo da Il controllo dello straniero. I “campi” dall’Ottocento ad oggi, a cura di Eliana Augusti, Antonio M. Morone, Michele Pifferi, Viella, 2017
Intervengono: Francesca Lamberti (Università del Salento), Eliana Augusti (Università del Salento), Antonio M. Morone (Università di Pavia)
Modera: Daniele De Luca (Università del Salento)

24 Luglio:
Ore 10.00   Tavola Rotonda
Accoglienza o esclusione? Ricadute socio-economiche e contraddizioni dell’attuale gestione delle politiche migratorie 
Modera: Antonio Ciniero (Università del Salento)
Intervengono:
Guglielmo Forges Davanzati (Università del Salento), Disuguaglianze distributive e migrazioni
Monica McBritton (Università del Salento), Migrazioni economiche e normativa italiana 
Claudia Sunna (Università del Salento), Dinamica demografia e migrazioni internazionali di lavoro. Una riflessione alla luce dell’economia dello sviluppo
* alle ore 12.00 è previsto un coffee break;
Ore 13.30 Pausa pranzo
Ore 15.30 Il diritto di migrare nella normativa europea e internazionale 
Modera: Avv. Marco D’Antonio (ARCI)
Giuseppe Gioffredi (Università del Salento), Migrazioni nel Mediterraneo e diritti umani
Giuseppe Morgese (Università di Bari), La solidarietà tra gli Stati membri dell’Unione Europea in materia di migrazione ed asilo

25 Luglio:
Ore 10.00 Immigrazione e diritto d’asilo tra politica e diritto
Modera: Attilio Pisanò (Università del Salento)
Federico Russo (Università del Salento), Padroni a casa nostra: l’irresistibile ascesa dei partiti anti-immigrati
Nico Grasso (Università del Salento), Il diritto d’asilo nell’ordinamento costituzionale italiano
* alle ore 12.00 è previsto un coffee break; 
Ore 12.30 Dibattito partendo da Corto Maltese e la poetica dello stranierodi Stefano Cristante, Mimesis Edizioni, 2016.
Interviene: Stefano Cristante (Università del Salento) 
Ore 13.30 Pausa Pranzo 
Ore 15.30 Tavoli tematici (World Cafè) e restituzione finale a cura di ARCI Lecce
Interviene Filippo Miraglia (Arci Nazionale)
Ore 18.00  Fine dei lavori e consegna attestati»

[Estratto da:
 http://www.arci.le.it/2018/07/23/summer-school-2018-le-politiche-migratorie-tra-inclusione-ed-esclusione-sociale/]


«Se la casa brucia»

Il 29 gennaio 2021 , presso l'aula virtuale del Corso di Laurea Magistrale in  Governance euromediterranea delle politiche migratorie , ...